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Progetto Intesa e iCARE per il benessere dei soggetti fragili

Il progetto INTESA (Soluzioni ICT integrate per il benessere di soggetti fragili) è stato finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del bando FAR-FAS 2014 e vede coinvolti due aziende, ESA System srl e KELL srl, insieme a due istituti del CNR di Pisa, Istituto di Informatica e Telematica (IIT) e Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Informazione A. Faedo (ISTI).

L’obiettivo del progetto INTESA è stata la realizzazione di un insieme di servizi personalizzati, basati sull’uso di tecnologie ICT innovative e non invasive, mirati al miglioramento della qualità della vita in soggetti anziani fragili, integrandone i risultati per poter determinare e prevenire l’aggravarsi delle condizioni di salute di soggetti a rischio.

La Regione Toscana ha tracciato una linea guida per l’identificazione e la gestione di condizioni di fragilità in soggetti anziani non disabili evidenziando l’emergente necessità di trovare soluzioni per prevenire il fenomeno della fragilità, attraverso un rinforzo del sistema complessivo della persona in un paradigma “bio-psico-sociale”, coinvolgendo quindi i vari domini funzionali (fisico, psichico e sociale). Il progetto INTESA si è occupato di identificare e gestire, con soluzioni innovative, i fattori predominanti nell’emergere della condizione di fragilità, con particolare attenzione a condizioni di stanchezza, debolezza, malnutrizione, difficoltà di movimento, limitata attività fisica e isolamento sociale. Seguendo quindi le indicazioni della Regione Toscana, INTESA ha sviluppato servizi tecnologici avanzati per il monitoraggio di tali condizioni al fine di definire feedback personalizzati che fungano da stimolo al miglioramento dello stile di vita e, di conseguenza, a prevenire l’insorgere di aggravamenti. Le soluzioni proposte da INTESA sono progettate per essere minimamente invasive, accettabili ed usabili da soggetti anziani fragili, con un minimo impatto rispetto alla loro routine. Allo stesso tempo però permettono un monitoraggio puntuale del soggetto nei vari domini (qualità del riposo, attività fisica e consumo calorico, monitoraggio nutrizionale, interazioni sociali, attività cognitiva e motoria guidata, livelli di stress) e la definizione di indici di benessere complessivi su breve, medio e lungo termine.

Da un punto di vista tecnologico, sono stati utilizzati dispositivi mobili personali (smartphones e tablet) integrati sia con sensori indossabili che con sensori ambientali per la misurazione di parametri fisiologici basilari di attività fisica, e comportamentale. Le tecnologie sensoristiche utilizzate sono primariamente prodotti commerciali selezionati in base ai requisiti dei servizi e degli utenti; alcuni servizi, invece, si avvalgono di dispositivi sviluppati ad hoc per il progetto, sempre nell’ottica della non-invasività. I servizi proposti sono stati inoltre integrati dal punto di vista della raccolta e dell’analisi dei dati attraverso una piattaforma centralizzata, progettata e sviluppata nell’ambito del progetto, garantendo i requisiti di sicurezza e privacy delle informazioni sensibili raccolte. Attraverso l’accesso web alla piattaforma, medici ed operatori sanitari possono verificare lo stato di salute e benessere dei soggetti coinvolti e l’evoluzione nel tempo, evitando quindi il verificarsi di condizioni di aggravamento dello stato di fragilità.

Grazie alla collaborazione con iCARE srl e la RSA Tabarracci presente sul territorio regionale, ed alla consulenza di un medico specialista dell’Università di Pisa, un gruppo di soggetti anziani fragili ospiti della RSA sono stati coinvolti attivamente nello svolgimento delle attività di monitoraggio e riabilitazione con il supporto delle nuove tecnologie e dei servizi innovativi proposti.

I risultati ottenuti grazie ai soggetti volontari coinvolti sono stati analizzati sia dal punto di vista tecnologico, che dal punto di vista clinico, integrandoli con anamnesi svolte dal medico. E’ stato fornito un quadro completo dello stato di salute e benessere dei soggetti monitorati, investigando anche aspetti di correlazione innovativi rispetto alle valutazioni cliniche che generalmente vengono svolte nel contesto di riferimento. Inoltre, è risultato un buon grado di accettazione da parte dei soggetti volontari rispetto alle soluzioni proposte, ed anche del personale della RSA, che ha integrato alcune soluzioni nelle proprie routine al fine di migliorare il servizio offerto.

I partner del progetto, in collaborazione con iCARE, hanno organizzato un evento finale il 23 Maggio alle 15:30 presso i locali della RSA Tabarracci per mostrare le attività del progetto ed i risultati ottenuti.

Per ulteriori informazioni sul progetto: http://www.progetto-intesa.it/